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UN VENERDÌ CLASSICO SU UNA PISTA CLASSICA

Oct 23, 2023Oct 23, 2023

Il primo giorno di pista a Zandvoort è stato impegnativo, anche se entrambe le sessioni di prove libere sono state brevemente interrotte una volta a causa dell'uscita di pista delle vetture, che sono finite nella ghiaia o nelle barriere. Lando Norris è stato il più veloce in assoluto con la sua McLaren, facendo segnare il miglior tempo nella seconda sessione, percorrendo i 4,259 chilometri del tracciato in 1:11.330, un secondo più veloce del miglior tempo della corrispondente sessione del Gran Premio dello scorso anno, stabilito da Charles Leclerc su Ferrari in 1:12.345.

Questo fine settimana si è svolto secondo il formato standard e i team hanno lavorato secondo programmi ben consolidati, soprattutto nelle FP2 quando, dopo qualche altro stint con carichi di carburante relativamente bassi, si sono concentrati sulla corsa in assetto da gara, facendo giri piuttosto lunghi. Ad esempio, 18 giri sono stati completati da Esteban Ocon (Alpine) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri) su Hard e Pierre Gasly (Alpine) su Soft.

La pista era molto sporca all'inizio della giornata, come era prevedibile visto che si trova tra le dune di sabbia a poche centinaia di metri dal Mare del Nord. Le condizioni si sono evolute molto rapidamente man mano che le vetture hanno iniziato a girare, un processo che continuerà in modo significativo anche domani e domenica, tenendo presente che il meteo potrebbe ancora giocare un ruolo.

“Tutto sommato è stata una giornata molto utile per noi perché abbiamo potuto raccogliere molti dati relativi alle tre mescole che abbiamo portato a Zandvoort, sia sui giri brevi che su quelli lunghi. Rispetto allo scorso anno abbiamo una nuova Hard – la C1 – che da quello che abbiamo visto oggi degrada molto meno, nonostante sia stata utilizzata principalmente nelle FP1 quando l’asfalto era ancora molto sporco e offriva pochissimo grip. Le temperature relativamente più fresche potrebbero rendere la mescola più morbida, la C3, una gomma da gara più plausibile. La situazione è quindi molto aperta per quanto riguarda la scelta delle gomme per domenica, il che significa che si prospetta un fine settimana più interessante e incerto. Per quanto riguarda i divari tra le mescole, la rapida evoluzione della pista non consente ancora di formulare stime attendibili, mentre va anche considerato che le previsioni danno una forte possibilità di pioggia, soprattutto per domani, che è un'altra fattore sconosciuto da prendere in considerazione.”

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